Due film bellissimi a confronto reperibili su altadefinizione!

Acchiappadenti la recensione

Derek Thompson, giocatore di hockey su ghiaccio noto tra i fan come ‘fatina dei denti’, per via dei denti che rompe agli avversari, è burbero e freddo verso i sogni degli altri, forse per non esser riuscito a realizzare i suoi. Così, quando infrange i sogni della figlioletta, viene richiamato nel mondo delle favole, dove viene tramutato in fatina dei denti. Dovrà collaborare per una settimana dove il suo incarico sarà riportare i dentini persi dai bambini e messi sotto al cuscino.


Dwayne ‘the rock’ Johnson, passato dal wrestling al cinema (lanciato dal film il Re Scorpione del 2002, visto poi in altri noti film come Doom, GamePlan, Agente Smart, Corsa a Whitch Mountain) si trova in un ruolo tutto sommato imbarazzante, per un energumeno tutto muscoli più dedito alle mosse da combattimento sul palco che al tè pomeridiano: armato di una bacchetta magica e caramelle che fanno abbaiare, dotato di un bel paio di ali e vestito niente meno che di una calzamaglia azzurrina, l’improbabile fatina dei denti ce la mette tutta per accattivarsi le simpatie del pubblico senza cadere nel ridicolo. l film risulta a tratti abbastanza divertente, grazie ad alcune trovate fuori dal comune, ma la lunghezza della pellicola può facilmente stancare e le ridicolaggini e le banalità in alcuni punti valicano quel labile confine che c’è tra grottesco e ironico, sconfinando poi nel piatto di una trama abbastanza scontata. Considerando il pubblico di bambini a cui è rivolto, non può non strappare un sorriso, vista la disparità tra il nerboruto personaggio e il ruolo assegnatogli, e anche le ingenue morali fanno in fondo la loro stucchevole parte, ma per il resto non si riesce nel tentativo di rendere qualcosa di ‘magico’ il film, destinato probabilmente alle domeniche pomeriggio estive degli anni futuri.

Adventureland la Recensione

Dopo il diploma, James trova un lavoro stagionale nel parco divertimenti di Adventureland, per racimolare qualche soldo per gli studi alla Columbia e per costruire il suo futuro di aspirante giornalista. Qui troverà altri coetanei, tra i quali Emma, con la quale nascerà un rapporto sentimentale.
Adventureland spazia dal comico, al sentimentale, al drammatico, il tutto immerso in una atmosfera falsamente inquietante, senza sapersi soffermare decisamente su nessuno di questi generi. I toni anni ’70-’80 dei costumi e delle musiche di sottofondo (il film è ambientato nel 1987), il parco di divertimenti che è solamente uno scenario impalpabile in cui avvengono gli incontri e i dialoghi dei ragazzi, più o meno ingenui, stonano con un attore protagonista dalle movenze irritanti e indecise quanto solo una adolescenza confusa e ancora da definirsi può dare.

In Adventureland si parla di verginità, di sesso, di delusioni amorose e di speranze per il futuro, in un quadretto post-college cui solo gli americani ci hanno abituati; ci sono le pin-up ingenue e maliziose, l’amico secchione e ‘strano’ che studia il russo, gli spinelli passati alle feste, il rapporto (trattato più marginalmente) con i genitori; ma per la maggior parte del film in streaming il tutto ci viene proposto in maniera noiosa, piatta, e sempre con quel tono vagamente inquietante, come se d’un tratto qualcosa di spiacevole dovesse verificarsi, ma senza mai accadere. Il tutto ci fornisce un medio(cre) film di stampo adolescenziale, con tema di base la crescita, il maturamento interiore e sessuale anche attraverso la sofferenza dei sentimenti. Molto brava Kristen Stewart, che impersona Emma, in un ruolo ben caratterizzato. Curioso il fatto che il film si ispiri alle reali vicissitudini del regista Mottola, che ha lavorato, un’estate, all’Adventureland di Long Island.